sábado, 13 de fevereiro de 2010

Un Momento Qualunque

Quando ti guardo
perdono il mio passato.
Me lo sussurra
il tuo sguardo,
lo indica il tuo sorriso.

Economizzerò la mia pietà
grande come un pugno
ed il filo dei coltelli
e compiaciuto cliente
finirò come lo zucchero
sul fondo del boccale.

In qualche posto osserverai
come torre davanti al mare
conficata in un cielo d'inverno
i tappeti della mia mercanzia esposta
che giustifica il mio mestiere.

Qual'è il prezzo giusto
per questa serie di ami?

Una moneta per l'acqua bollente?
due per lo zucchero?

Di legno e mare profuma l'aria
fra sospiri, impeti e sconfitte
con suoni duri come scogli
rispondi
e fioca fiammella il mio corpo
raccoglie.

Riempio i polmoni di solitudine
e di ridicola idea cristiana
d'inferno che falcia il ghiaccio.
Io sono riservato al vento
ma i miei occhi radicano
nelle crepe,
come seme migrante,
con la verticalità più ribelle.

Sem comentários: